L’ex premier della Finlandia, Alexander Stubb, ha commentato la richiesta di adesione della Finlandia alla Nato.
La richiesta di adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato è decisamente la notizia del giorno. L’eco di tale evento a livello europeo e mondiale è immenso. Sebbene si avvertisse nell’aria che tale richiesta sarebbe avvenuta entro qualche giorno, l’avvenimento odierno segna una tappa storica per i due paesi scandinavi. Anche l’ex premier della Finlandia, Alexander Stubb, si è espresso in merito alla situazione.
Le parole dell’ex premier
“Sono ovviamente felice della decisione. Meglio tardi che mai, credo. Allo stesso tempo non condannerei mai chi negli anni ha avuto un’opinione diversa. La cosa più importante è che entriamo nella Nato con un massiccio sostegno pubblico e politico. Noi finlandesi siamo molto uniti nel consenso quando si tratta della nostra sicurezza nazionale”. Queste le parole di Stubb, che ha mostrato di essere d’accordo con la decisione di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato.
In merito alla reazione della Russia, Stubb ha dichiarato quanto segue. “In realtà penso che sia stata piuttosto moderata. La Russia non vede l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato come una minaccia alla propria sicurezza. Per molti versi ci vedevano come un membro de facto dell’Alleanza per molti anni. Quindi non aspettatevi fuochi d’artificio, a parte magari cyberattacchi sull’informazione“.
Stubb ha inoltre commentato la questione legata al sesto pacchetto di sanzioni che dovrebbe anche portare ad un embargo al gas russo, per ora bloccato a causa del veto posto dall’Ungheria. “L’attuazione delle prime cinque ondate di sanzioni è stata notevole. Non ho mai visto più velocità, determinazione e unità nell’azione europea. Sono convinto che alla fine Bruxelles troverà il modo di attuare anche la sesta ondata, cioè l’embargo sul petrolio. Sono anche sicuro che alla fine ci arriveremo anche con il gas. La Russia, alla fine, sarà completamente isolata. Questo è il prezzo della guerra”.